4 settembre - Il gatto

13,00 - Corridoio settimo piano/Corridoio quinto piano
PG:Alexandra Joy


Cercai freneticamente Alex. Per la Sala Comune di Grifondoro, nel bagno femminile e diedi una sbirciata anche il quello maschile. Niente.
*Magari vuole starsene un po' da sola!* pensai. Ero seduta davanti al ritratto della Signora Grassa e la fissavo. Lei parve un po' irritata ma non smettè di cantare. Ad un tratto un gatto ossuto fece capolino da dietro un'armatura.
"Ciao." lo salutai. Quello mi guardò con gli occhi rossi. Riconobbi Mrs Purr.
*Non è un gatto molto loquace.* pensai alzandomi. *Una chiacchieratina non può che farmi bene.* In un attimo non fui più la giapponesina che tutti conoscevano, bensì un paffuto gatto rosso.
"Ora possiamo parlare!" miagolai. Mrs Purr mi guardò senza capire ma poi prese a parlare.
"Sto perlustrando i corridoi!" disse fiera. "E riceverò una lauta ricompensa!" Era una gatta molto colta nel linguaggio.
"Spero che tu non stia infrangendo qualche regola!" mi disse sbirciandomi. Mi girò intorno, mi annusò e poi constatò:
"No, non stai facendo niente. Ma ti consiglio di stare attenta! Il mio padrone, Mastro Gazza, è un uomo molto suscettibile!" disse in tono tagliente. Sorrisi mostrando i canini aguzzi. Saltai sul corrimano delle scale e lì mi appollaiai.
"No!" gemè la gatta. "Il mio padrone, Mastro Gazza, l'ha lucidato stamattina!" Scesi lentamente. Guardai Mrs Purr.
"Non hai fame?" le chiesi. Lei scosse il capo.
"Sicura?" incalzai. "Sei molto magra!" Lei rimase ferma per un attimo e poi scoppiò in lacrime.
"Ebbene si, ho fame! Ma il mio padrone crede che io possa resistere così! Il fatto è che non voglio dargli altri pesi." disse tra i singhiozzi. Tutto era chiaro.
"Miagola di più!" suggerii. Lei sorrise tra le lacrime. Sentimmo dei passi salire le scale. Gazza apparì sventolando un libro.
"Eccoti Mrs Purr! Ti stavo cercando!" disse prendendo in braccio la gatta.
"E tu chi sei?" chiese rivolto a me. Io, non so perchè, mi girai e presi a correre giù per le scale. Arrivata al quinto piano ripresi le mie sembianze.
"Non vorrei diventare l'animale domestico di Gazza per niente al mondo!" dissi col fiatone. L'importante era aver scacciato la noia e aver parlato con Mrs Purr.

Kiki Suzuki,
IV anno, Grifondoro