20,00 - Scale

"Feraverto..." sussurrai, e il TopoGhiaccio che avevo in mano si tramutò in un topo vero.
Sogghignai. Avevo localizzato Mrs Purr alla fine del corridoio, mentre me ne tornavo alla chetichella in Sala Grande.
Mi ero nascosta dietro l'angolo, e avevo scartato il dolcetto; uno dei pochi rimasti dopo lo scherzo che la notte prima avevamo preparato io e Sally.
Il topino squittì, divincolandosi dalla mia presa.
Cominciò a zampettare lungo il muro, e dopo pochi minuti era già entrato nel campo visivo della gatta, che ora frustava l'aria con la coda, tesa per l'eccitazione della caccia.
Mentre il felino era distratto, aprii la porta dello sgabuzzino delle scope, e aspettai.
Il topo aveva avvertito la minaccia, e aveva comiciato una fuga precipitosa, cercando invano qualche nascondiglio sicuro. Alla fine si diresse a tutta velocità verso lo stanzino, e Mrs Purr dietro.
Richiusi con un colpo secco la porta dello sgabuzzino, ignorando i soffi e i miagolii minacciosi dall'altra parte.
"Silencio!"
Ora sarebbe passato un pò di tempo, prima che qualcuno avesse potuto accorgersi della gatta bloccata lì...
*Hah! Fatto il misfatto!* pensai, e scesi la scalinata con aria trionfante.
Distinsi subito Vea, che era lì vicino... Assieme a suo fratello William.
Mi avvicinai ancora soddisfatta del mio lavoro.
"Ehi, ciao!" salutai, sorridendo.

Justine O'Connell
III anno, Tassorosso