18,36 - terza carrozza

Avevo ascoltato il racconto di Justine con attenzione, seguendo nei minimi dettagli l'intreccio della vicenda, e sincermamente fui sconvolto non poco da quella rivelazione così assurdamente veridica.
Quando Justine cessò di parlare, dentro la carrozza che era già partita da un pò, guidata dai Thestral sotto la pioggia battente che aveva nuovamente iniziato il suo cadere su di noi, calò il silenzio. La ragazza dinnanzi a me osservava le sue mani, girellando le dita, ed io continuavo a guardarla senza dire niente.
*Povera Justine!* pensai *chissà come deve sentirsi con il timore di essere presa in giro o addirittura allontanata da tutti..*
All'improvviso mi resi conto che il mio atteggiamento la stava probabilmente mettendo a disagio, così provai a spezzare quell'amaro silenzio. E così intervenni:
"Justine, io.. Beh, non sono il massimo nel parlare, quasi sempre finisco per farneticare roba senza senso, come adesso ad esempio, ma sappi che noi siamo e saremo sempre accanto a te. Io e Vea siamo con te, e su di noi puoi pienamente contare.." sospirai.
"Già, Mike ha ragione. Ci siamo noi, con te, non sei sola!" aggiunse Vea, dal sedile accanto al mio. Anche lei era evidentemente accigliata e preoccupata per al situazione.
Portai così il mio sguardo verso il finestrino, osservando da lontano l'immagine di una Hogwarts più che affascinante sotto il cielo stellato ricoperto a chiazze da piccole nubi nere. La pioggia leggera permetteva un'ampia vista sui giardini, in lontananza.
*Justine.. quanto vorrei poterla aiutare!* pensavo osservando.. *..Hogwarts! Ma certo!* pensai, battendomi una mano sulla fronte. *Lì c'è qualcuno che può fare qualcosa per noi!!*
Tornai così con il mio sguardo su Justine.
"Il Preside sà della tua situazione?" le chiesi.

Mike Lanon
V anno, Grifondoro