13,25 - Sala Grande
PG:Cassandra Raymond, Cathline Pharson

Arrivai correndo alle porte della sala grande. Mi poggiai un attimo con la mano sul muro, per riprendere fiato e cercare con lo sguardo Cassandra.
Ero uscito tardi dall'alua di babbanologia, avevo paura che se ne fosse andata non vedendomi arrivare.
Invece per fortuna era seduta al tavolo di Tassorosso.
Mi avviai silenzioso verso di lei, salutando con la mano i miei amici, mentre passavo in mezzo ai tavoli.
Una volta alle sue spalle, mi avvicinai e le diedi un bacio sulla guancia e l'abbracciai. "Indovina chi è arrivato a darti fastidio?" dissi sorridendo.
La lasciai andare e mi sedetti affianco a lei "...ti sono mancato? Eh?" continuai rivolto a Cassandra.
"Io ho sentito la mancanza di una piccola peste da stamattina, ma non riuscivo a capire chi fosse fin quando ho pensato un secondo a te..." scoppiai a ridere "...dai scherzo Cassy, mi sei mancata tu..." le tirai un pizzicotto delicato sulla guancia. Lei sorrise.
*E' ancora più carina quando sorride* pensai diventando rosso in viso. Forse Cassy ci fece caso, perchè mi guardò per un attimo con uno sguardo interrogativo.
Ma non le dissi nulla, le sorrisi e mi voltai verso il tavolo, facendo finta di cercare qualcosa da mangiare *uff, perchè faccio sempre queste figure con Cassy...ora si arrabbierà come ieri...e io non voglio che si arrabbi...*
Mi voltai di nuovo verso di lei "Beh allora? Ti sono mancato oppure no?!" incrociai le braccia imbronciato, facendo finta di offendermi.
Solo dopo mi accorsi che c'era Cathline accanto a lei "Oh ciao..." dissi con aria indifferente "spero di non aver interrotto niente..." guardai entrambe.
Intanto iniziai a riempire il piatto di roba da mangiare, ero affamato. Mentre versavo nel bicchiere del succo di zucca, mi accorsi di una cosa che Cassy aveva al polso. Un bracciale che non avevo mai visto. Non sò perchè, ma attirò il mio sguardo.
Lasciai la brocca, mi avvicinai a Cassy e le presi piano il polso per vedere più da vicino "Mmh...caruccio...è nuovo? Non l'ho mai visto..."

Matthew Dale,
V anno, Tassorosso