1 settembre - Quidditch!

12,00 - vagone numero 15


Adesso le cose si stavano mettendo molto bene. Vea sembrava non aver notato nulla di strano nei miei occhi, e ora… Voleva dare inizio ad una conversazione sul Quidditch!!! FANTASTICO. Potevo andare avanti per ore a blaterare di scope, tattiche e Boccini… Era davvero una gran bella occasione per far nascere una bella amicizia.
Iniziai subito a parlare.
“Sono una super tifosa dei Ballycastle Bats!” esclamai orgogliosa “Sono la squadra nazionale irlandese. Mia nonna era Cercatrice nel 1928!”
Forse mi stavo entusiasmando troppo, ma non mi importava, quando parlavo di Quidditch mi infervoravo a tal punto che non capivo più niente!
“Ah…Vorrei tanto giocare per quella quadra in nazionale anche io…” ero saltata in piedi sul sedile agitando un pugno per aria, e Anacleto mi stava fissando come se fossi pazza “…Ma per ora sono solo una Cacciatrice di Tassorosso. Beh, c’è tempo!!! Mi allenerò sodo, quest’anno…” e dicendo questo mi afflosciai di nuovo seduta. Quel pensiero mi faceva sempre stare male.
“L’anno scorso avevamo una squadra di incapaci!! I Battitori litigavano sempre e si prendevano a mazzate tra di loro, il Cercatore non vedeva ad un palmo dal naso, del Portiere non ne parliamo… Non sapeva neanche infilarsi le protezioni per le braccia, e tantomeno afferrare una Pluffa! Eravamo in tre a giocare come Merlino comanda! Io e gli altri due Cacciatori. Ah, che trio!”
Assaporai per un istante dolore e gioia contemporaneamente per il passato.
Fu allora che sfoderai il mio asso nella manica…
“Ho anche inventato una mossa speciale!”
Vea mi guardò con tanto d’occhi. Avevo catturato la sua attenzione.
“Si chiama Prendi-Marcus-Flitt-E-Sbattilo-Giù-Dalla-Scopa. Lo so che il nome è un po’ lungo, ma l’ho ideato durante una partita contro Serpeverde. Prendi la Pluffa, te la tieni stretta, aspetti che il Cacciatore avversario si avvicini… E SBAM! Lo tramortisci facendogli rimbalzare la Pluffa proprio sui denti! Noi Tassorosso abbiamo sempre rispettato le regole, ma se quelli giocano sporco e nessuno interviene, allora è il momento di reagire, accidenti!”
Ansimavo di rabbia, dopo aver pensato a Marcus e ai suoi scagnozzi.
Oh no, i miei occhi! Chiusi le palpebre per alcuni istanti. Non volevo tradirmi di nuovo.
Continuai il mio discorso, cercando di calmarmi e di non far venire sospetti alla mia nuova amica.
“Spero solo che quest’anno ci sia gente capace. Mi sa tanto che sarò io la responsabile dei provini… Ehi! Magari potremmo allenarci insieme… Se ti va?”

Justine O'Connell
Tassorosso, III anno