11,58 - vagone numero 19

Ero molto imbarazzata e non potevo far altro che guardarmi le punte dei piedi dalla vergogna... Sean mi aveva accompagnato nel vagone i ncui stava Martina e appena lei aveva aperto la porta le si era seduto a fianco parlando a bassa voce. Ad un certo punto alzò gli occhi e mi guardò con un'aria strana. Cominciai ad avere strane palpitazioni e la faccia cominciò a bollire dalla vergogna.
*Bel modo di cominciare la scuola. Già sul treno me ne capita una peggio dell'altra.* Infatti poco prima mi ero anche inciampata nel mantello davanti al carrello dei dolci e la signora che lo guidava aveva dovuto srotolarmi dalla tunica e rialzarmi in piedi. Si erano messi a ridere tutti...

Alzai piano lo sguardo e osservai Sean: avevo una certa "ammirazione" per i ragazzi più grandi, così sicuri di sé e senza un pò di paura prima di giungere a scuola...
Mi sentivo terribilmente emozionata soprattutto ora che era pure successo questo pasticcio.
*E magari è anche una tra le sue magliette preferite!!* pensai tra me e me con un infinito senso di stupidità.
*Accidenti...che frana che frana che frana!!!*
Aspettai che lui dicesse qualcosa ad alta voce e che la smettesse di sibilare solo nell'orecchio di quella ragazza...
Avrebbe potuto dire una parola per perdonarmi... ma forse chiedevo troppo.
Era calato uno strano silenzio, interrotto solo dal rumore delle ruote sui binari e dallo sbuffare della locomotiva.
Finché decisi di rompere il ghiaccio: "Ehm... scusa... ehm, Sean... per quell'incidente di prima.... Giuro che mi dispiace tantissimo... veramente... io..."
Ma mi interruppi e lasciai la frase a metà... Che vergogna!!

Sally Eddington
I anno, Tassorosso