11,20 - Infermeria
PG:Kiki Suzuki, Angel Pat, Ginevra Sabbiadoro, Kumigo Ogawa, William Charm

Kiki si spostò leggermente per far sedere Ginevra. Entrambe mi presero la mano e ciò mi confortò. William e Kumigo rimasero indietro, imbarazzati. Poco dopo arrivò anche Angel frastornata. Anche lei si sedè accanto a me. Ormai c'erano tutti. "Vi ho chiamati..." mormorai a fatica. William e Kumigo erano tutt'orecchi e le ragazze mi ascoltavano attentamente. "Vi ho chiamati... perchè... ho qualcosa... d-dovuto a troppe emozioni... continuo a... d-delirare!" Ginevra si portò una mano alla bocca, spaventata. "Voi s-siete miei amici... anche se non ci conosciamo m-molto bene. Vedervi mi da c-coraggio. F-Forse per voi è... una cosa stupida ma p-per me è molto i-importante." Mi alzai leggermente ma ricaddi pesandemente sul letto. Angel mi aiutò a rialzarmi. La borsa del ghiaccio che avevo in testa cadde sul pavimento. Kiki la raccolse e me la risistemò sulla fronte. Nel fare ciò posò una mano sulla mia fronte e la ritrasse violentemente: ero bollente. "Vi prego..." supplicai. "Ho paura... non voglio morire!" Scoppiai a piangere. "Che s-stupida che s-sono! Comunque... vi ho v-voluti perchè... anche se per voi non è lo stesso ma... i-io.." Non riuscivo a dirlo. Deglutii.
"Voi siete miei.... amici."

Alexandra Joy,
IV anno, Grifondoro