3 settembre - Rabbia

10,00 - Infermeria
PG: Andrew Parker, Vea Charm, Justine O'Connell, Dominic Whisp, Cassandra Raymond


Dire che ero nervoso, era poco. Il primo istinto che avevo era prendere Andrew a pugni, finchè non avesse chiesto pietà. Tutto sommato, non avevo ancora nessun motivo per picchiarlo. Primo perchè c'era Madama Chips ad impedirmelo, e secondo perchè era stato lui a portare mia sorella in infermeria, quindi doveva essere successo qualcosa che non sapevo bene ancora. In realtà non c'è l'avevo con Andrew...ero solo in ansia. Lui stava aiutando Justine, sembrava imbarazzato e costernato.
Finii di aiutare la mia compagna di classe, insieme a Cassandra. "Ragazze, torno subito...tieni stretto qui..." dissi alla compagna di classe.
Corsi vicino a Vea. C'erano anche Madama Chips e Dominic.
"Accidenti!" esclamò improvvisamente l'infermiera "Questa ragazza è bollente...altro che sciroppo...!!" si allontanò di corsa, verso la sua scorta di medicinali.
Io, mi avvicinai di più a Vea , per sentirle la fronte. Era davvero bollente. Iniziai a preoccuparmi seriamente "Accidenti a lei...le avevo detto di starsene a letto..." mormorai arrabbiato "...inizierà ad ascoltarmi quando si farà male seriamente..." strinsi i pugni.
Guardai Dominic, sembrava preoccupato anche lui.
"Will..." sobbalzai, Vea aveva parlato, ma aveva ancora gli occhi chiusi.
"Sta vaneggiando signor Charm.." disse Madama Chips arrivando di corsa con in mano medicinali di ogni tipo "...mi faccia passare, prima che diventi più grave di quello che è" Mi spostai accanto a Dominic.
*Più grave di quello che è...* mi sentivo perso, all'improvviso non sapevo più che fare.
"Signor Charm, spero che questo sia di lezione...sua sorella ha rischiato un coma stamattina...possibile che non si fosse accorto del suo malessere?" guardai Madama Chips negli occhi, senza saperle rispondere.
"L-lei ha ragione...avrei dovuto...essere più duro...non le dovevo permettere...." ero mortificato, arrabbiato con me stesso e con Vea. Ma in quel momento misi da parte la rabbia e cercai di restare calmo.

William Charm,
VI anno, Corvonero