1 settembre - Fulminato

15,35 - corridoio del treno


Stavo cercando di tornare nella carrozza dei prefetti, dalla quale ero “scappato” qualche minuto per raggiungere mia sorella, ma tra gli studenti del primo anno e i soliti studenti esaltati, dovetti trattenermi ancora qualche minuto nel corridoio.
Incontrai Cheril, una studentessa del quarto anno che conoscevo da un anno: sembrava in imbarazzo per qualcosa...*a pensarci bene, mi è sempre sembrata in imbarazzo...chissà come mai?...timida non è di sicuro, non la Cheril di mia conoscenza o almeno... per quel poco che conosco.*
Avevo inseguito una decina di studenti per tutto il pomeriggio, mi ero quasi stufato, così decisi di fermarmi in un punto, nascondere la spilla da prefetto e non appena fosse passato qualcuno con la voglia di fare “casino”, gli avrei fatto una bel discorsetto. Per fortuna mi ascoltavano, forse perché non ero il solito prefetto rompiscatole...in effetti cercavo sempre di prendere gli studenti in maniera amichevole, senza sgridarli come tendevano a fare alcuni miei “colleghi”.
Mi fermai davanti al vagone numero 25, inizialmente stavo di spalle, guardavo fuori, poi mi voltai e mi appoggiai con la schiena vicino al finestrino, con le braccia conserte per coprire la spilla...il mio sguardo andava da una parte all’altra del corridoio, finchè un raggio di sole mi finì negli occhi. Diventai cieco per qualche secondo, misi la mano sugli occhi, e quando la tolsi il mio sguardo cadde sulle persone che erano nel vagone di fronte a me: i riflessi della luce sul finestrino del vagone, non lasciavano trasparire bene le figure all’interno...riuscii a intravedere solo il profilo di una ragazza bionda. Sembrava stesse parlando con qualcuno...mi spostai più a destra per guardare bene e vidi che era in compagnia di un ragazzo.
Per quanto cercassi di non guardare dentro il vagone, non ci riuscivo...continuai a osservare, finchè la ragazza, non si voltò verso di me... *carina*
Rimasi fulminato per un attimo, e poi le sorrisi...

William Charm
VI anno, Corvonero