15,03 - Giardino
PG:Ginevra Sabbiadoro

"E' meglio dirigerci a Volo!" dissi a Ginevra. Ci incamminammo verso il Campo di Quidditch e intanto raccontavo a Ginevra la mia storia.
"Ho avuto una vita complicata!" le dissi guardando l'erba sotto di me.
"I miei genitori si sono sposati molte volte e io in totale ho ben due sorellastre e tre fratellastri. Non mi amavano molto..." aggiunsi malinconica. Continuai a camminare senza guardare Ginevra e senza sapere che faccia faceva.
"Ero stufa... Stufa di quella vita che non mi apparteneva. Ero divisa in due..." dissi con rabbia. "Ed ero costretta a chiamare papà e mamma altre persone." Il mio cuore accellerò.
"Così scappai di casa a nove anni e andai dai miei zii a Strasburgo. Sai... io vivevo a Parigi." Sorrisi debolmente, ricordando la mia adorata città.
"Kay, il mio topo, e gli zii erano le uniche cose che mi rimanevano. Rimasi con loro poco, visto che arrivò la lettera per venire qui." Mi sforzai di alzare la testa.
"Stando dagli zii ho scoperto di essere un Animagus. Guarda!" Feci un balzo e un attimo dopo ero un piccolo gatto nero, intento a fare le fusa. Ritornai normale.
"Inoltre mi piace il Quidditch e leggere tantissimi libri. Purtroppo ho un caratterino niente male e non ho molti amici." Guardai dritto avanti a me.
"Siamo arrivati. Scusa se ho parlato troppo... quando inizio non mi fermo più. Non parlo mai, a dire la verità. Preferisco il silenzio ma Hogwarts mi ha cambiata notevomente. Comunque... sono di Corvonero!" aggiunsi montando sulla mia scopa, una Volt 99.
"Decollate!" esclamò Madama Bumb e io non me lo feci ripetere due volte.

Cornelia Penderton
III anno Corvonero