3 settembre - Non essere all'altezza

22,10 - Guferia/ Dormitorio
PG:Alexandra Joy, William Charm


Mi sentivo in tremenda difficoltà *Perchè poi?*
"AMORE? Alex... sei sicura? E' una parola troppo grande..."
Un pò mi aveva infastidito quella parola, perchè ero convinta che le persone la usassero con troppa leggerezza.
Ci incamminammo verso il Dormitorio.
Mi sentivo terribilmente a disagio, mi sembrava di tradila in un certo senso.
Non sapevo bene il perchè, sapevo solo che la stavo ingannando.
"Speranze?? Io... Io... Non lo so... Davvero... Credo di si..."
dissi rispondendo alla sua domanda.
Ed ero stata sincera perchè davvero pensavo che lei avesse ottime possibilità con Will, ma mi faceva davvero male ammetterlo.
Non ero gelosa di lei, non la invidiavo... Però mi venne un tuffo al cuore quando pensai che lei era migliore di me.
Una sua parola mi colpì parecchio.... Perfetto... Per lei, Will era perfetto.
Io di Will non pensavo niente... Forse.
Lo ammiravo tanto, mi fidavo di lui.
In verità mi dava tanta sicurezza, però "perfetto" era l'aggettivo che meno si indicava a lui.
Per me, "perfetto" era sempre stato un aggettivo da accostare a "falso" e a "superficiale".
La perfezione non esisteva. Consideravo i difetti il miglior pregio di ogni persona.
Ma sapevo benissimo, in cuor mio, che tutti quei pensieri erano freddi e razionali.
Improvvisamente, ebbi il forte desiderio di vedere Will.
Volevo sfidare me stessa, capire cosa avrei provato vedendolo.
Sapevo perfettamente che fino a quando non avrei visto i suoi splendidi occhi blu, non sarei riuscita a fare chiarezza dentro di me.
Non volevo dare spazio al mio cuore... Non volevo permettergli di volare... Volevo solo tornare la solita Gin.
Ma forse non lo volevo più.
Ripensai a quando Will aveva subito lasciato la mia mano, in Giardino.
Ripensai a come mi ero sentita come persona... Ma poi, riflettendoci... Capii che mi era dipiaciuto in quanto ragazza.
Con il mio atteggiamento, ero riuscita a far distaccare anche lui da me
*Non ho speranze!*
Mi sentivo uno straccio, non ero più padrona di me stessa *Forse questo è quello che succede quando si lascia spazio solo alla mente.... Forse un giorno il mio cuore prenderà il sopravvento!*
E per un solo istante, desiderai ardentemente che quel giorno fosse vicino.
Eravamo arrivate al Dormitorio, chiacchierando.
"Alex, adesso vado a nanna!! Mi ha fatto piacere stare un pò con te... Beata te che sai cosa vuole il tuo cuore... Buonanotte!"
E sgattaiolai veloce nella mia camera, sapendo che sarei rimasta sveglia molto a lungo a rigirarmi nel letto.

Ginevra Sabbiadoro,
III°anno Grifondoro