10,43 - Infermeria
PG: Vea Charm

Avevo un aspetto alquanto strapazzato: i capelli neri, che di solito mi rimanevano abbastanza ordinati, ora erano sparati in tutte le direzioni; la cravatta era di traverso, mi ero macchiato la camicia con lo sciroppo di mora, e come se non bastasse una manica del maglione si era scucita impigliandosi nella porta!
Me ne stavo lì con le mani in mano, non sapendo che fare...
E proprio quando stavo per impazzire dalla frustrazione, Vea aveva aperto gli occhi.
Avevo fatto un salto mortale sullo sgabello, lanciando un urlo che aveva richiamato immediatamente Madama Chips all'ordine.
Mi ero letteralmente gettato su Vea, abbracciandola dolcemente.
"Mamma mia... Mi hai fatto spaventare... Stavo diventando matto!" dicevo, senza preoccuparmi di ordinare le frasi in senso logico.
"SIGNOR WHISP! LASCI RESPIRARE LA SIGNORINA CHARM!" abbaiò Madama Chips, e io ritornai seduta stante sullo sgabello, terrorizzato.
Non appena l'infermiera si allontanò, mi riavvicinai al lettino di Vea e le presi una mano tra le mie.
"C-Come ti senti adesso?" fu tutto quello che riuscii a chiederle.
Mi resi conto troppo tardi che per l'emozione mi ero messo a piangere, e ora le lacrime mi rigavano il volto.
*Oh che figura da cretino......*

Dominc Whisp
V anno, Serpeverde