21,45 - Sala Grande

Non credevo che Vea fosse una ragazza così profonda, ma come al solito mi sbagliavo. La sua concezione dell’amicizia era straordinaria: *Avere un angelo al proprio fianco, che ti protegge e ti aiuta anche quando non è presente … che dolce!!*, pensai. Mi salutò e se ne andò … *Forse è stanca … forse l’ho messa in imbarazzo con quella carezza … con quella stupida domanda sull’amicizia! Che sciocco che sono!! Per me il tatto è un optional!! Bravo Kumigo!!*. Alla fine mi convinsi che forse era davvero stanca. La sala grande era ancora gremita di studenti che facevano impazzire Gazza, il custode della scuola … *Ogni anno sempre la stessa storia … stupidi ragazzini!!!*. Mentre guardavo rassegnato la calca di studenti stipati sulla porta, sentii posare sulla mia spalla una mano. Era il professor Severus Piton. *Oh!! Ci mancava solo lui adesso! Ora siamo al completo*. Gli sorrisi: “Oh professore!!! Qual buon vento!? Stato bene durante le vacanze estive??*. Piton inarcò il ciglio sinistro, storse la bocca e disse: “Mmm … Divinamente Kumigo, Divinamente!! E tu Kumigo … sempre in primo piano eh? … Deludente!!!! Un serpeverde che parla con una Corvonero!!! Infinitamente Desolante!!”. *Nooo!!! C’ha visto!! Accidenti a lui e al suo lungo nasone impiccione!! E poi cosa c’è di desolante!??*. Non ce la feci a stare zitto: “Non sapevo che ci fossero impedimenti sulla libertà di parola professore!! E detto tra noi … non mi importa la sua opinione sul mio conto!! Non devo rendere conto a lei!!!”. Forse esagerai, ma ormai anche Piton c’era abituato, e così: “Faccio finta che tu non abbia proferito parola Kumigo! Sei il solito insolente!! Un’altra replica e te ne pentirai, chiaro?? E ora spostati, mi sei d’intralcio!”. *Di intralcio??? Ma io ti polverizzo il sedere a forza di pedate Untone dei miei stivali!! Di intralcio!! Io!!! Puah!! Semmai sei te d’intralcio con quella proboscide che ti ritrovi!!!*. Non mi spostai, comunque, e Piton fu costretto a schivarmi. Mentre si dirigeva verso la porta della sala grande stipata di studenti che importunavano Gazza, si voltò e mi disse: “Domani ti aspetto per la lezione di Occlumanzia … vieni alle cinque nel mio ufficio … e vedi di essere puntuale!! E ora divertiti con me!!!”. *Nooooo, occlumanzia noooo!! Ma che palleeee!! Divertirmi con lui?? In che senso??*. Il senso del divertimento lo capii pochi attimi dopo, nel momento in cui Piton tuonò alla porta della sala grande. Dopo il suo solito discorso, dove faceva capire agli studenti quanto erano odiosi e stupidi, cominciò a detrarre punti alle case … La cosa mi divertì molto, anche perché Piton, nella sua infinita infamia e perfidia, si era messo sulla porta affinché non gli sfuggisse nemmeno uno studente per togliergli dei punti. “Ehehehehheheh, mitico Severus!!!”.


Kumigo Ogawa
VI anno, Serpeverde