19,58 - sala grande, tavolo di corvonero

Come al solito, mentre mangiavo ero assorta nei miei pensieri.
Ripensavo al ragazzino che avevo conosciuto sul treno. Era un pò strano, di solito i ragazzi più piccoli non sono molto estroversi e non amano le nuove compagnie. Mentre eravamo sul treno così, di botto mi aveva detto: "Comunque sono Raphael Cervantes, secondo anno, Gridondoro." e mi aveva teso la mano.Io l'avevostretta e mi ero presentata. Mentre lo guardavo, sforzandomi di ricordare dove era possibile che l'avessi visto, senza volerlo avevamo continuato la nostra conversazione. Avevamo parlato molto della scuola, della coppa delle case, del Quidditch. Notai che mentre parlavo di quidditch rimase un pò stranito. Era certo, a quanto sembrava dalla sua faccia, che io non ne capissi nulla.
Poi era venuta l'ora di scendere dal treno e arrivati al binario ci salutammo.
Mentre Ripensavo agli eventi prma della mia entrata in Sala Grnde diedi una sbirciatina al tavolo dei Grifondoro, e lo vidi. Era lì con un sacco di altri compagni, mentre chiaccherava allegramente.
Mi mancava essere piccola. E' quella strana nostalgia c he avverti quando sei cresciuta, man mano che le tue responsabilità aumentaqno.* Insomma Cher...hai solo quattordici anni!!!* mi dissi e ritornai sulle mie patatine fritte.

Cheril Crown
IV anno, Corvonero