1 settembre - Spettacolo comico

16,50 - vagone numero 15



Stavo appunto cominciando a preoccuparmi e a rattristarmi, quando Mike si offrì di riportare quel buffone di Anacleto giù dal suo nascondiglio. Non l'avesse mai fatto.... Anacleto era così inviperito che si fiondò sul ragazzo cercando di cavargli gli occhi e prendendolo a beccate sulla testa! Cercai di mantenere un contegno, ma quando vidi Mike girare in tondo come un idiota con il gufo appeso alla testa che tubava come un indemoniato.... Scoppiai a ridere. Anche Vea e Soul erano molto divertite da ciò che stava accadendo... Per una volta Anacleto, nella sua pigra vita gufesca, aveva messo su uno spettacolo strabiliante tutto da solo. Mi sentii perfino un pò in colpa per averlo rimproverato. Dopotutto, lui non era abituato a stare chiuso in una gabbia per lunghi periodi...
Ad un certo punto, Mike inciampò e cadde con un tonfo tra le gambe di Soul. Io approfittai del momento e mi buttai su Anacleto, che stava planando per andare a schiantarsi contro il vetro del finestrino. Capitombolammo tutti e due per terra, finendo in un groviglio di piume. Il mantello mi si era arrotolato attorno al corpo, riducendomi peggio di una mummia dentro ad un sarcofago, e per di più, anche Anacleto era intrappolato nella stoffa, e ora si dibatteva beccando tutto quello che gli capitava a tiro, ovvero il mio stomaco e le mie braccia.
"Aiuuuut!!!! Soffoco!! Anacleto, smettila! Coff...Coff..."
Per condire il tutto, Cagliostro, il gatto di Vea, inventò sul momento una lirica di miagolii spaccatimpani.
E io non avevo neanche le mani libere per tapparmi le orecchie!!

Justine O'Connell
III anno, Tassorosso