15, 50 – corridoio del treno

La risatina che aspettavo, non arrivò.
Mi rincuorai e ripresi a sorridere. *che bella sensazione* . Stavo per dirgli quanto amassi anch’io l’aria che c’è nella sala comune, confortevole e familiare, ti faceva sentire come se fossi a casa, ma non ebbi il tempo di aprire bocca che mi salutò in fretta e si girò per andare dalla signora con il carrello dei dolci.
Rimasi immobile, con la bocca aperta, pronta per dire qualcosa, ma le parole non uscirono...*che ho fatto? ho forse fatto qualcosa che lo ha disturbato?...eppure non ho spiaccicato parola...*
Mi voltai per andare nel vagone, ma girai la testa e guardando Raphael che si allontanava, crebbe un senso di tristezza...c’ero rimasta male...e d’impulso gridai “Raphael!!!” si voltò “m-mi piacerebbe rivederti a Hogwarts, magari possiamo conoscerci un po’ meglio...”sorrisi, chiaramente imbarazzata, lo salutai con la mano e mi voltai per andare.
Ero diventata nuovamente rossa, ma almeno avevo liberato il senso d’insoddisfazione che sentivo.
Non capivo cosa mi prendesse, ma era dall’inizio della giornata che mi sentivo un po’ più sicura di me e più aperta a nuove conoscenze.
*beh, meglio tardi che mai...chissà che questo non sia l’anno giusto per incontrare tanti nuovi, leali, amici*

Vea Charm
III anno, Corvonero.