18,50 - Corridoio
PG:Alexandra Joy, William Charm, George Hit, Cornelia Penderton

Ero stranita.
Il tono di voce di Alex mi aveva irritata, ma NON lo diedi a vedere.
Sembrava infastidita per qualcosa e, dagli sguardi che mi lanciava, forse era infastidita propio da me. O forse per quello che avevo detto.
*Che ci posso fare se i miei genitori sono Guaritori e sono cresciuta in mezzo ad unguenti e garze? Che si irriti pure!*
Le sue parole mi avevano colpita *Evitarla? Io? O mamma se qui c'è qualcuno che mio malgrado evito, bhè... Non è lei!*
La guardavo e riflettevo.
Il suo sorriso non mi convinceva: era un pò sbiadito, sbatacchiato.
Ma forse era solo impressione.
Ero una di quelle che andava in paranoia molto facilmente.
Lasciai perdere il mio nervoso e mi preoccupai della risposta che dovevo dare ad Alex.
Non sapevo propio che dirle.
Poi, pensai alla sua ultima frase: era stata gentile a chiedermi se avevo qualche problema e che potevo parlarne con lei.
Ma non potevo dirle nulla, se non altro perchè non sapevo nemmeno io come mi sentivo.
*Se non so nemmeno io cosa provo... Come posso esprimerlo ad altri?*
Qualcosa però dovevo dirla.
"Alex, forse ti sarai sbagliata! Non era assolutamente mia intenzione evitarti! Non ne avrei motivo!Scusami se ti ho dato quest'impressione! Ti assicuro che in caso contrario te lo direi... E' vero sono un pò strana ultimamente, ma non so nemmeno io il perchè..."
Le sorrisi sinceramente e la portai per mano vicino agli altri.
"Allora, adesso che si fa?"
Guardai gli altri sorridendo.

Ginevra Sabbiadoro,
III°anno Grifondoro