17,15- Lago Nero
PG:William Charm

Ascoltai con attenzione ciò che disse Will. Pochi minuti dopo dissi:
"Lo so. La speranza è sempre l'ultima a morire ma in certi casi..." Non finii la frase. Temevo di scoppiare di nuovo a piangere. Ma, avendo una certa dignità, mi trattenni. Diedi una pacca leggera sulla spalla di Will.
"Posso comunque contare su di te?" gli chiesi ridendo. Guardai la superficie del lago, liscia e brillante. Il tempo era leggermente migliorato e il sole faceva capolino ogni tanto. Mi alzai e mi sgranchii le gambe. Poi tesi una mano a William e lo alzai di peso.
"Non mi dispiace se mi chiami Alex. E' molto più corto e veloce di Alexandra!" Sorrisi e lo trascinai dall'altra parte del lago.
"Vuoi vedere il posto più bello del castello?" gli chiesi. Ci arrampicammo sopra una collina. Da lassù si vedeva tutto: il castello, il giardino e il lago.
"A dire la verità è molto più bello al tramonto o all'alba. Vengo spesso qui molto presto. Ci vengo perchè riesco a ritrovare l'armonia e la speranza." spiegai a Will. Lo guardai.
*Com'è bello...* pensai rapita. Tornai a guardare il castello.
"Cosa vuoi che ti racconti di me? Sono una Mezzosangue ma non mi da fastidio questa parola. Ho due sorelle: Sara e Sandy, entrambe prive di poteri magici. Io vivo a Londra e a scuola me la cavo bene. Una cosa che mi paice molto è la pallavolo!" raccontai al ragazzo. Poi chiesi curiosa:
"E tu? Racconta!" Mi sedetti sull'erba e aspettai il racconto di William.

Alexandra Joy,
IV anno, Grifondoro