10,55 - Giardino
PG: Kumigo Ogawa

Io e Kumigo avevamo passato le prime ore della mattina, allenandoci a volare. Madama Bumb era stata con noi per pochi minuti, visto che aveva lezione con gli studenti del settimo anno, e ci aveva permesso di trattenerci, a patto che non superassimo i cinquanta metri d'altezza.
Tornammo a terra, ridendo come due matti. Mi ero divertito in una maniera incredibile, volando e guardando Kumigo che scopriva ogni meraviglia che la natura offriva. Sembrava un bambino che inizia a scoprire la vita.
"Eheheheheh...e questo è niente...devi vedere cosa succede in primavera" dissi scoppiando a ridere. Decidemmo di iniziare ad avviarci verso l'aula di Incantesimi. Avremmo passato lì le prossime due ore della giornata.
Mentre ci stavamo dirigendo verso il castello, mi fermai per riprendere fiato: a furia di ridere mi era venuto mal di stomaco e l'affanno. Avrei voluto che tutte le giornate fossero così.
Improvvisamente vidi correre verso di noi un elfo domestico "Signorini...signorini..." disse boccheggiando, per la gran corsa che sembrava aver fatto "...una comunicazione per voi signorini..." mi passò un biglietto, fece un inchino e corse via ad una velocità impressionante.
"Non sapevo che corressero così veloci..." sogghignai divertito.
"Dunque vediamo..." aprii il biglietto, abbastanza incuriosito.
Io e Kumigo eravamo stati convocati in infermeria da Madama Chips. Tornai improvvisamente serio.
Avevo subito pensato che fosse successo qualcosa a mia sorella...*ma perchè anche Kumigo?* pensai. Non aveva senso.
L'unica maniera per scoprire cosa stava succedendo, era andare in infermeria.
Così, io e Kumigo, ci avviammo correndo al primo piano del castello.

William Charm,
VI anno, Corvonero