17,20 - Corridoio
PG: Andrew Parker

Pettegolezzi.
Cos'erano in fondo?
Delle stupide voci, che scorrevano fino a deformarsi all'infinito, trasformandosi fino a diventare gigantesche bugie.
Guardai ancora la pioggia rigare le vetrate.
"Andrew... Senti..." mi raggomitolai accanto a lui "Le vedi quelle gocce d'acqua? Scorrono via subito, e non intaccano il vetro. Tutto ciò dicono su di te, o su di noi... Mi fa lo stesso effetto. Mi scivola addosso e se ne va. Io so chi sei, so come sei...Tu mi piaci per quello che sei!"
Gli sorrisi.
"Quindi non dire più così. Io mi fido di te, non ti ricordi cosa ti ho detto dopo la festa? Io sono sempre stata convinta che tu fossi un bravo ragazzo. E sappi che non sarà facile per nessuno farmi cambiare idea."
Gli sfiorai una guancia con la punta delle dita.
"Ahah... Tu hai avuto una giornatina tosta, vero? Anche io non mi posso lamentare..." pensai al terribile incidente nel bagno di Mirtilla.
Sollevai la mia borsa da terra.
"Uffa, quell'untuoso di Piton non si è risparmiato con i compiti... Dovrò preparargli una stupida ricerca sulla Pozione Rigenerante..." sbuffai, non avevo nessuna voglia di aprire i libri, soprattutto in quel momento...
"Senti Andrew, se non hai niente di più importante da fare... Potresti studiare con me? Sì, insomma... Lo so che effettivamente potrebbe risultare noioso.. Ma meglio in due che da soli, no??"

Justine O'Connell
III anno, Tassorosso