3 settembre - Quando finisce questa lezione?
- December 16th, 2015
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- *William Charm
14,40 - Aula di Pozioni
PG: Kumigo Ogawa
Rimasi a dir poco scioccato. Piton aveva appena tolto 100 punti ai Serpeverde! Lo osservai, con disprezzo, tornare alla cattedra e sedere. Oltre ad essere terribilmente odioso, aveva dimostrato di essere stupido...*togliere 100 punti alla propria casa, perchè un ragazzo lo ha corretto...che idea geniale!*
Però si era meritato la risposta che gli aveva dato Kumigo. Aveva lasciato senza parole tutta la classe. Sorrisi.
Lo guardai, lui ovviamente non era contento...però da un lato doveva per forza essere soddisfatto di se stesso, dopo quell'ottima risposta.
"Signor Charm, credo che debba tornare con gli occhi sul suo calderone!" disse Piton, riavvicinandosi al banco. Mise la testa sul calderone, macava poco che ce la infilasse del tutto "E questa lei me la chiama pozione del risveglio???" aveva di nuovo quel sorrisetto insopportabile sul volto.
"Si signore...ma non ho ancora finito di aggiungere gli ingredienti..." mi mancavano ancora tre quarti degli ingredienti, richiesti per quella pozione, da aggiungere.
"Non va bene..." lo guardai fisso, in attesa di una spiegazione "...è da rifare..." aggiunse secco, il professor Piton, voltandosi di spalle e tornando verso la cattedra.
"Ma...perchè?...non è ancora finita, il colore è quello scritto sul libro durante i vari passaggi, e non è denso..." strisciò di nuovo davanti ai miei occhi.
"Signor Charm, sta contestando il mio giudizio...?" parlava sottovoce, come se non volesse far sentire a nessuno quello che diceva, ma nell'aula era sceso un tale silenzio, che nemmeno il ribollire dei calderoni, riusciva a coprire la sua voce.
Esitai per un istante..."N-no signore.." risposi a denti stretti. *Pensa ai Corvonero, pensa ai Corvonero...sei un prefetto, non puoi fargli perdere dei punti, che esempio saresti?* Un gruppo di Serpeverde sghignazzò alle mie spalle. Mi voltai e gli rivolsi uno sguardo minaccioso.
"Dunque è da rifare.." concluse Piton, soddisfatto di se stesso.
Ormai rassegnato, afferrai il calderone e lo tolsi dal fornellino, poggiandolo sul banco...nella rabbia non mi ero nemmeno accorto di essermi graffiato il dito indice con il coltello e di essermi scottato al calderone, al braccio sinistro. Non mi importava. A quel punto desideravo solo che arrivasse la fine di quelle due ore di Pozioni.
William Charm,
VI anno, Corvonero