3 settembre - Sorprese

11, 43 - Infermeria
PG: Vea Charm


Sorrisi a Vea.
Aveva tentato di rispondere alla mia lettera, voleva parlarmi, vedermi, salutarmi... E quelle parole mi fecero sentire felice, ma nello stesso tempo colpevole.
"Mi spiace, sono stato io la causa del tuo malore..." abbassai lo sguardo "Ma ora spero di rimediare... Aspettami qui un momento." mi alzai dallo sgabello e schizzai fuori dalla stanza.
Raggiunsi il dormitorio Serpeverde, e presi un pacchetto che la sera prima avevo preparato con cura, dopodichè sfreccia nuovamente in infermeria.
"Che velocità, signor Whisp!" esclamò Madama Chips.
"Mi scusi, ma vorrei trattenermi qui ancora un poco... Vede, ho una cosa speciale da dare alla signorina Charm..." dissi, arrossendo.
L'infermiera mi strizzò l'occhio e andò alla sua scrivania, mormorandò qualcosa a proposito dei giovani romantici, più unici che rari in quei tempi.
Mi misi di fianco a Vea.
"Ho preso... Qualcosa per te. Avrei voluto dartelo a pranzo, ma... E' meglio così, non avrei resistito fino ad allora!" le porsi il pacchettino di carta dorata.
Era un regalo che avevo deciso di farle, per dimostrarle quanto tenessi a lei.
Un bracciale d'argento, con incastonato un piccolo zaffiro al centro, e due lettere molto significative. V e D. Vea e Dominic.
*Oh no... Forse è troppo sdolcinato...* pensai, ma ormai era troppo tardi, e mi preparai a fare la mia proposta.
"Vea... Io... Devo chiederti una cosa estremamente importante."
Mi schiarii la voce, e cercai di non tremare.
"Tu... Tu mi piaci molto. Non ho mai incontrato nessuno come te. Dal primo momento che ti ho vista ho capito che eri... eri perfetta. Quindi...Vorresti farmi l'onore di essere la mia ragazza?"

Dominic Whisp
V anno, Serpeverde