3 settembre - In tilt!

10,40 - Corridoio
PG: Andrew Parker


Era incredibile.
Ancora una volta avevo dato prova della mia colossale idiozia! Non mi ero neanche accorta che... che... che... Andrew stava provando a dichiararsi!
Il mio cervello era letteralmente andato in tilt, mentre lui mii aveva baciata.
Non un bacio di sfuggita, non un bacio qualsiasi... Il più bel bacio che avessi mai ricevuto.
Ero rimasta impietrita, troppo emozionata per dire qualsiasi cosa, per fare qualsiasi cosa... Insomma, io, Justine O'Connell, che per la maggior parte dei ragazzi ero solo una specie di bimba buffa... Avevo fatto breccia nel cuore di Andrew Parker...
Non riuscivo ancora a crederci. Era pazzesco.
Ma la cosa ancora più pazzesca era quello che sentivo dentro.
Non avevo mai provato qualcosa di simile: sapevo di essere arrossita, ma non mi importava. Avevo un sorriso strambo stampato in faccia, ma non mi importava. Era come se stessi camminando sulle nuvole, leggera leggera.
Gli occhi di Andrew mi fecero tornare coi piedi per terra.
Sembrava che dovesse avere un collasso da un momento all'altro!
Chissà come si sentiva, in un momento memorabile come quello...
Mi feci forza, e strinsi le sue mani. Tremavo un pò per l'emozione.
"A-Andrew..." balbettai "...Io...Non so cosa dire..."
Deglutii, e lo fissai per alcuni istanti.
E poi... Scoppiai a ridere e gli saltai al collo.
"Lo sai, Andrew... Mi piaci proprio un sacco."
Ero lì, tra le sue braccia, e mi sentivo sicura e protetta.
Poi un pensiero funesto irruppe nei miei rosei pensieri.
"Accidenti! La mia bacchetta!! E' rimasta nel bagno di Mirtilla! E il professor Moody mi avadakedavrerà se non torno in classe prima della fine della lezione!"
Guardai Andrew.
"Ehm... Se tu non hai niente da fare.... Vorresti accompagnarmi, per un romantico appuntamento nel bagno delle ragazze?" risi di nuovo.
Non ero mai stata così felice.
Tesi la mia mano verso di lui. Ora ero sicura che l'avrebbe presa.

Justine O'Connell
III anno, Tassorosso