3 settembre - Risveglio
- October 22nd, 2015
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- *Vea Charm
10, 25 - Infermeria
PG: Justine O_Connell, William Charm, Dominic Whisp, Cassandra Raymond, Ginevra Sabbiadoro, Andrew Parker
Quando aprii gli occhi, mi trovai in infermeria, stesa sul lettino e circondata da volti che non riconobbi. I miei occhi non riuscirono a mettere subito bene a fuoco le immagini.
Dopo qualche secondo, iniziai a intravedere qualcosa...Madama Chips, Will, Justine, Dominic, Ginevra e altre due ragazze che non conoscevo, erano attorno a me.
Tantai di alzarmi, facendo leva sui gomiti "No, signorina Charm, deve restare giù..." disse Madama Chips. Anche volendo alzarmi, non ci riuscivo, mi sentivo completamente senza forze.
Non capivo cosa stesse succedendo. L'ultima cosa che mi ricordavo, era che stavo scendendo in infermeria e avevo incontrato Andrew per le scale.
"Deve rimanere qui signorina Charm, finchè non le sarà scesa del tutto la febbre. E anche dopo, dovrò tenerla sott'occhio, ha avuto la febbre troppo alta per andarsene girando" detto questo, Madama Chips si voltò e andò da una delle ragazze.
Voltai piano la testa, e vidi Dominic accanto a me. Mi sentii tristissima, perchè avrei voluto incontrarlo in un altra circostanza, sotto quella quercia, come mi aveva chiesto su quel biglietto. Ma era chiaro che non sarei uscita subito dall'infermeria.
William si avvicinò, prendendomi la mano "...Bentornata tra i vivi, spero che ti renda conto di quello che è appena successo..." lo guardai turbata "...io...torno a lezione. Ci vediamo più tardi Vea..." mi lasciò la mano, salutò gli altri presenti e andò via, senza un sorriso. La mia mano, rimase tesa verso di lui. Non avevo nemmeno la forza per chiamarlo. *Will...?* mi salì un nodo alla gola. Mio fratello era chiaramente arrabbiato con me, ma non riuscivo a capire perchè. Will forse lo sapeva, mi aveva fatto male andandosene così. Fù troppo tardi per trattenere le lacrime, le sentii scendere sul mio viso.
"Signorina Charm, non dovrebbe...agitarsi..." Madama Chips aveva, per la prima volta in cui ero ad Hogwarts, parlato con un tono dolce. Senza urla. "Signorina Raymond, metta queste accanto al letto della signorina Charm" disse alla ragazza accanto a lei, porgendole delle bende. Quando la ragazza si avvicinò al letto, la guardai e le sorrisi. Era strano, ma era come se l'avessi già vista, però in sogno, mi sfiorava la mano... Lasciò le bende e tornò accanto a Madama Chips.
Poggiai la mano, su quella di Dom, che era lì e mi fissava. Gli sorrisi, anche se sembrava più una smorfia, tra le lacrime. Peccato che con uno sguardo non si potesse dire nulla, altrimenti gli avrei detto quello che aspettavo di dirgli all'ora di pranzo.
Non avrei mai pensato di potermi sentire così atterra, eppure in quel momento, era così.
Vea Charm,
III anno, Corvonero