2 settembre - Compassione?!?!?

13,00 – Giardino di Hagrid


Era arrivata l’ora di pranzo. *per fortuna* pensai.
“Andiamo insieme a pranzo?” chiesi a Vea. Sembrò incerta per un attimo “non ti preoccupare, non ti mordo…devo proteggere da altri sguardi l’amica del mio migliore amico” dissi sorridendole.
Lei ricambiò il sorriso e sembrando più sicura di se, accettò l’invito.
Prendemmo tutte le nostre cose e ci avviammo verso il castello. Incrociai un attimo lo sguardo di Valenty, sembrava volesse dirmi qualcosa. La guardai stralunato, poi mi ricordai del foglietto.
Misi le mani in tasca e uscii il bigliettino: camminavo e leggevo. Arrivato alla fine, mi fermai. *compassione per me?* al sol pensiero mi bolliva il sangue
“Ma come si permette?!?!” dissi a denti stretti e a voce alta. Vea che era qualche passo davanti a me si fermò anche lei. Tornò indietro “è successo qualcosa?” mi chiese “ oh…scusa…non sono affari miei” continuò, diventando rossa e abbassando la testa.
Sorrisi. Mi avvicinai e alzandole il volto con la mano le dissi “Non ti preoccupare, non è successo niente di importante…e mi fa piacere che ti preoccupi…”
Con la sua mano, scostò la mia dal suo mento “non mi preoccupo…cioè…mi spiace se ti dovesse succedere qualcosa…ma non significa che…hai capito insomma…” diventò ancora più rossa.
Stupito e confuso, non continuai la conversazione “…sbrighiamoci Vea, altrimenti non troveremo più niente da mangiare…” le dissi sorridendo, cercando di cambiare discorso e di farla sentire meno in imbarazzo.
Ricominciammo a camminare, ma prima accartocciai il fogliettino e con un colpo di bacchetta lo feci sparire *figurati se io vado a farmi compatire da una ragazzina…io non ho niente da farmi compatire!!!! Comunque non è finita qui con Nty…non appena ne ho l’occasione, le parlerò a quattrocchi!*
Camminavo con lo sguardo rivolto per terra, pensando a come stava andando la giornata. Non era come tutti gli altri anni, c’era qualcosa di strano nell’aria…o forse ero io a non essere più lo stesso.

Andrew Parker
IV anno, Grifondoro