11,05 - Capanna di Hagrid

Fui lieto di vederla sorridere. Le ricambiai il sorriso e tirai un sospiro di sollievo.
Non avevo ancora ben capito cosa fosse successo ai suoi occhi, che ora erano tornati ‘normali’. Avrei voluto chiederle spiegazioni, ma il professor Hagrid le aveva affidato un compito...così lasciai perdere.
Uscii dalla capanna del professore. Fuori erano già arrivati metà dei miei compagni di casa…molti non mi avevano ancora visto….in effetti nessuno sapeva che fossi ad Hogwarts a parte Mike.
Mi avvicinai al gruppo per salutarli. Le ragazze della mia casa erano più carine e civette del solito. Regalai un sorriso e uno sguardo seducente a ognuna di loro, in cambio ebbi sorrisi e qualche bacio sulla guancia * mmm…niente male come ritorno…si…ora sono proprio a Hogwarts!*
Riguardo ai miei compagni, ci salutammo come ogni anno, con alcuni per carineria, con altri per cortesia, con altri ancora con vero entusiasmo…non ero odiato da tutti i ragazzi…dopotutto ci guadagnavano a farsi vedere in giro con me.
Raccontai loro della causa del mio ritardo, e questo mi portò ad essere coccolato ancora di più. Le ragazze si erano riunite intorno a me, e mi accarezzavano il viso, o i capelli (cosa che odio…ma a loro era concesso) e nel frattempo, guardavo compiaciuto le facce dei miei compagni, disgustati e gelosi…*sai che m’importa! Ahahahah*
Mentre discutevo con una delle mie compagne, arrivò il professor Hagrid alle mie spalle “Parker!” Quella mattina era la terza volta che mi chiamava con quel tono…iniziai ad odiare il mio cognome “Si può sapere che cosa stà facendo…?”
Accanto a lui c’era Justine con una cassa di quelle orribili cosine, gli Horklump , in braccio. Mi guardava con aria accusatoria anche lei “Cosa…che cosa ho fatto?” dissi a entrambi, ma guardando soprattutto Justine.
Con un ultima occhiata furiosa, il professor Hagrid mi disse tutto: quello era lo sguardo ricomponiti-o-tra-poco-vedrai-cosa-ti-succede …così decisi saggiamente di allontanarmi dal gruppo delle ragazze. Cosa che fù inutile dato che qualche secondo dopo me le ritrovai tutte alle mie spalle…non era colpa mia se mi seguivano…o forse si?

Andrew Parker
IV anno, Grifondoro