2 settembre - Risveglio

07,20 - dormitorio Serpeverde/Sala Grande



La prima cosa che pensai appena sveglio fu che avevo dormito appoggiato su qualcosa di scomodo.
"Che cavolo..." sibilai, infilando una mano sotto il cuscino. Era il libro che stavo leggendo prima di addormentarmi: Un Anno Con lo Yeti, di Gilderoy Allock. Era un vero schifo! Infatti ero caduto in coma dopo qualche pagina.
Mi stiracchiai e allungai le braccia nell'aria.
"Ahhhhhh.... Cara vecchia Hogwarts!" sussurrai.
Mi voltai verso il letto accanto al mio. Probabilmente Kumigo dormiva ancora... Bah, che poltrone! Il mattino ha l'oro in bocca, dico sempre io; quindi saltellai fino al bagno.
Lo specchio rifletteva un'immagine spettinata e assonnata di un ragazzo slanciato di quindici anni.
"Oh... Sono un disastro stamattina!" esclamai, prima di ficcare la testa nel lavandino e darmi una bella sciacquata.
Dopo essermi dato una bella rinfrescata, mi infilai l'uniforme. Avevo aspettato tutta l'estate per avere di nuovo lo stemma di Serpeverde attaccato al petto! Quale divina sensazione!
Mentre fantasticavo, immaginandomi Prefetto, Capitano della squadra di Quidditch della mia Casa e nello stesso tempo ragazzo più desiderato di tutta Hogwarts... Inciampai rovinosamente nel mio baule, trascinandomi addosso libri e altre cianfrusaglie.
"Dom...Sei un impiastro!" mi dissi dolorante.
Sperai di non aver svegliato il mio compagno di stanza, e cercai di uscire facendo moooolto silenzio.
Poi, mi scaraventai giù dalla scala in preda ad un impeto di euforia.
Giunsi alla Sala Grande quasi senza fiato, per la corsa che avevo intrapreso per le scale e i corridoi.
C'era poca gente, ma non me ne stupii. Molti erano ancora a poltrire sotto le coperte!
Al tavolo di Tassorosso c'era Justine. Sembrava contenta per qualcosa, così mi avvicinai per salutarla e chiederle perchè.
"Hey! Ciao Dom, come te la passi??" esclamò lei scattando in piedi.
La abbracciai. Era tanto che volevo vederla...
"Mhm... Direi bene! E tu?? Ti vedo allegra stamattina!"
"Gazza ha appena dichiarato guerra... Non aspettavo altro!" mi rispose, sorridendo.
"Fantastico... Quest'anno lo faremo impazzire!!!" dissi. Era una prospettiva veramente ottima. Adoravo tormentare il custode.
Ad un certo punto, notai due persone che stavano entrando, e alle quali prima non avevo fatto caso.
"Oh! C'è Vea!!" esclamò Justine, e si mise a sbracciarsi per salutare l'amica.
Mi voltai, per fare conoscenza con la ragazza che la mia amica mi stava indicando.
"E quell'altro lì? Mi sembra che sia il prefetto di Corvonero..." constatai, osservando il tizio accanto a "Vea".
"Sì, è suo fratello. E' simpatico, li ho conosciuti tutti e due sul treno!" mi disse Justine.
Se erano piaciuti a lei, allora non dovevano essere poi così male...
Sorrisi, in direzione dei due.


Dominic Whisp
V Anno, Serpeverde