1 settembre - Buonanotte amici miei ...

23,45 - Sala Comune Serpeverde


Dopo la figura che feci con Will, Vea e Mike, avevo soltanto voglia di andare a letto e svegliarmi dopo un mese. A fatica raggiunsi i sotterranei: scuri, freddi, pieni di umidità … ma non la nostra sala comune. Quella era davvero un paradiso nell’inferno. Ciondolando a destra e a sinistra a causa della debolezza, finalmente arrivai davanti all’entrata della sala comune. Entrai, posai la mia roba su una poltrona e mi sedetti a terra, davanti alle ceneri ancora calde nel camino. *Che figura da idiota che ho fatto!! Will mi ha detto di non preoccuparmi, ma non è così! Non mi è mai capitato di sentirmi male dopo una metamorfosi … forse ero troppo stanco …si si, forse è così!! Povera Vea, come l’ho trattata male! Tutta colpa di Will e del suo stupido piano!! Accidenti alle idee malsane!! Devo sempre rimetterci io! Per una volta che ho conosciuto persone “per bene”, faccio la figura del serpeverde malvagio e infimo, e dell’idiota senza cervello!! Bhè … speriamo almeno che non lo raccontino in giro … che non raccontino in giro che sono un metamorfomagus … sarebbe una catastrofe per me!! Ti immagini Piton!! Puha! Per Merlino e Circe … non ci voglio pensare!*. Con lo sguardo assente, fissavo le ultime braci che ancora ardevano … *Adesso devo andare a dormire … sono stanco e mi sento poco bene … e poi se venisse Piton a fare un controllo, non mi farebbe una grande sorpresa!! Meglio andare ora, Kumigo … su alzati, muovi le gambe e va a dormire*. Mi alzai, presi le cose che avevo appoggiato sulla poltrona accanto a me e andai nel dormitorio maschile. “Lumos” … tutti erano già nel mondo dei sogni da un pezzo … ma mentre andavo verso il mio letto, vidi che c’erano de letti ancora vuoti, ma non capii di chi fossero. Non avevo nessuna voglia di sapere chi ancora era alzato a quell’ora, ma mi venne in mente che qualche ora prima avevo sentito parlare di una festa che i serpeverde avevano organizzato … *Stupidi Bambini!!*. Finalmente raggiunsi il mio letto, ma non ebbi le forze per mettermi il pigiama, così decisi di andare a letto con i vestiti che avevo indosso. Posai la mia spada nel baule, mi misi sotto le coperte, respirai forte e sussurrai: “Buonanotte Kumigo, buonanotte mamma, buonanotte papà … buonanotte amici miei”.

Kumigo Ogawa
VI anno, Serpeverde