21, 15 – Sala grande

Kumigo mi aveva fatto una domanda e senza lasciarmi rispondere, si voltò. Ma poi tornò indietro quando una sua amica, che si mise accanto a me, lo chiamò. In quel momento ci capivo ancora meno di qualche minuto prima.
*perché se ne andato così…che ho fattooo?!? Combino guai anche senza accorgermene adesso!…ma beeene..PERICOLO AMBULANTE IN ARRIVOOOO*
Vidi che la ragazza accanto a me, mi sorrideva, così mi presentai. Martina Smith…l’avevo vista in giro e ad alcune lezioni, aveva la mia stessa età. *Un’altra eccezione di Serpeverde…mi stò davvero ricredendo su di loro* era dolce e gentile. Mi vergognai di me stessa di aver dato per scontato che fosse la solita ragazzina Serpeverde.
Poi guardai Kumigo: lo avevo appena conosciuto, eppure mi sentivo quasi in dovere di rispondere alla sua domanda. Lo presi da parte “Mike, il ragazzo laggiù” gli indicai chi fosse “non è il mio fidanzato, è un mio carissimo amico. Non nego che qualcosina di più c’è tra noi. E non dovrei nemmeno stare qui a raccontarti e ad annoiarti con queste cose. Se te le stò dicendo è perché mi hai fatto una domanda precisa.” Arrossii un po’, ma lo fissavo dritto negli occhi e gli parlavo con convinzione e decisione “questo non vuol dire che non possa avere altri amici…” …girai lo sguardo alla ricerca di qualsiasi altra cosa che non fossero i suoi occhi…ero in imbarazzo un’altra volta.
“Beh…sempre che tu voglia…ecco…avere per amica…un imbranata come me…Mi sembri un tipo simpatico e a posto. E le persone così, sono sempre benvenute nel mio cuore…” gli sorrisi.

Vea Charm
III anno, Corvonero