4 settembre - Felicità...

19,33 - Corridoio Secondo Piano
PG: Vea Charm, Samuel Mallory, Gabriel Mallory


Rimasi per un bel pò in silenzio.
Bhè certo era strano.
Io avevo sempre qualcosa da dire.
Fissai Vea.
"Si..."
Mi guardò accigliata.
Ne aveva tutti i motivi. Avevo parlato e, mi era uscita solo una sillaba.
Le sorrisi.
"Prima mi hai detto che nel caso tu facessi qualcosa di sbagliato nei miei confronti io avrei dovuto dirtelo...bhè ecco...mi riferivo a quello!"
Mi grattai il mento.
"Si...te lo dirò!Senz'altro...anche perchè sono famoso per questo...non mi tengo dentro nulla!
Sorrisi ancora.
Troppo forse. Sembrava quasi che avessi un'espressione estesiata.
Si non era poi tanto distante dalla realtà.
*Con quest'espressione da ebete penserà che non sono normale...invece...sono...solo...si...felice!
Lo ero e, come.
Vea mi aveva fatto quel discorso, come per dirmi che la nostra amicizia aveva un futuro.
Quali altre parole sarebbero state più confortanti?
Nessuna, credo.
Mi misi seduto con la spalla appoggiata al muro. Vea era sopra di me, seduta sul davanzale. Io ero di spalle a lei.
"Che giornata oggi vero?Sono andato nella foresta proibita per cercare quei dannatissimi pezzetti di legno e mi ritrovo niente popò di meno che Vea Charm...dovrò andarci più spesso laggiù!"
Risi di gusto. Daltronde lo pensavo.
Tutto per pura fatalità.
*Grazie al fato allora...*
Sorrisi tra me e me.
Passai una mano tra i capelli e la rimasi lì, poggiando il gomito sopra il ginocchio.
"Almeno stasera quando passerò al tavolo per la cena...oltre a salutare il tuo fratellino potrò avere l'onore di dirti >Ehy ciao Vea!...