17,18 - Foresta Proibita
PG: Vea Charm, David Reeves

Non dissi nulla. Ero troppo impegnato a nascondere la mia sorpresa. *Il mio lupo che si fa accarezzare? Non è mai successo prima, togliendo Hagrid; ma lui è esperto, ci sa fare con gli animali! Deve essere speciale…* A malapena mi ero accorto che mi aveva stretto la mano. Appena mi scossi le risposi: ”Io sono Talor, o almeno credo. Non so se è il mio vero nome.”. Non ebbi bisogno che mi rispose, capii dalla sua espressione la domanda ‘perché?’. “Non lo so, perchè non ho genitori. Da quanto ricordi ho sempre vissuto in una foresta del genere, e l’unica cosa che avevo era questo”. Tirai fuori dalla divisa un vecchio medaglione, con incise le parole ‘Talor Grent, età 11 anni’. “Il numero cambia ogni inizio gennaio. Non so se è la mia età, se è l’età del medaglione, o qualcosa d’altro. Comunque non lo tolgo mai.” Sentì un odore familiare nell’aria “E’ meglio allontanarci: arriva Hagrid, e se ci vede qui finiamo nei guai!”. Mi incamminai velocemente senza aspettare risposta, seguito dal mio fedele compagno e, poco dopo, dagli altri due. “Ehi, ragazzi! Cosa ci facevate nella foresta? Lo sapete che è proibita! Mi aspetto una bella spiegazione da voi tre!” Purtroppo avevo indovinato, e ora il guardiacaccia ci aveva visti. “Scusi, signore, credevamo di aver visto un unicorno e così l’abbiamo seguito. Quando ci siamo accorti di esserci allontanati siamo tornati indietro”. Appena sentì la scusa di Vea mi girai, sorpreso dalla velocità in cui la aveva inventata. Poi mi ricordai che Corvonero era ‘la casa degli intelligentoni’, e sia Vea che David ne facevano parte. Hagrid però parve pensieroso “Va bene, per questa volta faccio finta di niente. Ma la prossima volta non sarò così comprensivo”. Lo vidi girarsi e puntare verso la Foresta Proibita. Guardai Vea intensamente. *E’ una ragazza in gamba… E ne ho già notati altri così. Credo che quest’anno sarà più interessante di quanto avessi immaginato…*

Talor Grent,
I anno, Grifondoro